Interventi

Principali attività dell’Issasco nel 2023

📌 L’evento principale che ha caratterizzato l’attività dell’Issasco nell’anno 2023 è stato il seminario residenziale Luoghi del lavoro in Sardegna. Miniera, industria, colonie penali (Carbonia/Cagliari, 19/22 ottobre 2023).

Qui il programma completo: https://www.reteparri.it/wp-content/uploads/2023/06/NEI-LUOGHI-DELLA-STORIA-SEMINARIO-2023_CARBONIA-CAGLIARI.pdf

L’iniziativa ha preso avvio con l’accoglienza degli ospiti venerdì 19 ottobre al Lù Hotel di Carbonia per darsi quindi appuntamento l’indomani, alla Sezione di storia locale sempre a Carbonia Serbariu, e concludersi la domenica a Cagliari.

Si è trattato del terzo seminario residenziale nazionale “Nei luoghi della Storia”, un progetto dell’Istituto nazionale “Ferruccio Parri” – Rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea – ETS, organizzato nel 2023 dall’ISSASCO con l’ISTASAC, il CSC Carbonia della Società Umanitaria – Fabbrica del Cinema, la Società Umanitaria Cineteca Sarda, la cooperativa Lilith Sezione di Storia Locale S.B.I.S., il Centro italiano della cultura del carbone, con il patrocinio del Comune di Carbonia e con il finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna.

Dopo l’edizione di Ventotene (2020) e di Bolzano (2021) “Nei luoghi della Storia” nel 2023 è stato dedicato ai luoghi del lavoro in Sardegna. Il seminario, accompagnato da un percorso di visite guidate a musei e a siti di archeologia mineraria, è stato incentrato su temi della contemporaneità: dalla storia delle miniere del Sulcis-Iglesiente al modello sardo di industrializzazione, dallo sfruttamento dei relegati nelle colonie penali a quello dei prigionieri nei campi di concentramento, dalle migrazioni fino alle biografie di alcuni testimoni e protagonisti dello sviluppo industriale, della società e delle lotte sindacali.

Specificamente, si è snodato in due sezioni dedicate a lavoro, industria, migrazioni e colonie penali. Quindi una tavola rotonda su memoria, fonti, didattica della storia e processi migratori, interviste e proiezioni cinematografiche. Svariate le discipline coinvolte nel confronto: dalla storia all’antropologia, dalla geografia all’archivistica.

Come nelle passate edizioni il corso è stato progettato affinché i partecipanti iscritti, prevalentemente insegnanti e operatori culturali provenienti da tutta Italia, si riappropriassero di profili di storia del recente passato a partire dalla conoscenza dei luoghi di memoria. L’iniziativa ha rappresenteto anche un’occasione per indagare le vicende legate alle lotte dei minatori che, agli albori del Novecento, nei territori del Sulcis-Iglesiente, hanno rappresentato un modello per la maturazione di una consapevolezza sindacale e per la rivendicazione dei diritti fondamentali nel mondo operaio a livello nazionale.

In ordine di intervento, hanno partecipato: Paolo Pezzino, Francesca Mazzuzi, Walter Falgio, Daniele Sanna, Gianmario Leoni, Maria Giovanna Musa, Sara Zanisi, Sandro Ruju, Valeria Deplano, Costantino Di Sante, Stefano Tedde, Filippo Focardi, Laura Stochino, Marina Moncelsi, Carlo Di Bella, Silvia Aru, Francesco Bachis, Lillino Pisci, Paolo Serra, Antonello Zanda.

Attività editoriale

Altri ambiti di attività centrali per l’Issasco sono quelli della ricerca storica e della promozione editoriale.

📌 Nel 2023 è stato dato alle stampe il quarto volume della Collana scientifica “Sardegna Contemporanea”, editore Franco Angeli, Dall’esilio in Sardegna alle istituzioni del Regno. Materiali per una biografia di Gaspare Finali, a cura di Walter Falgio e Daniele Sanna.

https://www.francoangeli.it/libro?id=27688

Il libro esplora l’esperienza del cesenate Gaspare Finali esule-lavoratore in Sardegna e propone profili di lettura e di analisi del suo straordinario percorso biografico.

L’incarico in qualità di capo contabile della Società Industriale Agricola a Macomer rappresentò un’occasione di crescita culturale e umana tutt’altro che irrilevante. Siamo alla vigilia dell’unità d’Italia e Finali, giovane patriota risorgimentale, dopo la parentesi sarda contribuirà al processo di edificazione istituzionale del nuovo Stato. Dapprima nei governi provvisori e alla Camera, poi al ministero dell’Interno e alle Finanze.

Un cammino importante che lo condurrà ai vertici delle magistrature contabili e del Senato del Regno.

L’uomo politico romagnolo non è stato “soltanto” ministro, sindaco, giurista, parlamentare e presidente della Corte dei conti, ma ha trovato anche il tempo di coltivare la vocazione per la storia e per la letteratura. Il racconto di una vita di passione e di impegno è quindi confluito nelle sue Memorie dalle quali è tratta la suggestiva testimonianza del periodo trascorso in Sardegna.

📌 Sempre ne 2023 è stato commissionato anche il quinto volume della collana scientifica dell’Issasco sopracitata che riguarderà la vicenda dell’insediamento industriale di Ottana, lotte operaie, questione femminile ed emigrazione: il curatore è Gianmario Leoni.

Promozione culturale

📌 Riguardo alle attività di promozione culturale è stato curato con e per il Comune di Siliqua un ciclo di incontri di formazione intitolato Fascismo/fascismi: volti e complessità di un regime da gennaio a giugno. Segue il programma:

13 gennaio/

➢ 1 La Sardegna e il fascismo

(Walter Falgio/ Daniele Sanna)

3 febbraio/

➢ 2 Musiche in Sardegna in età fascista

(Myriam Quaquero/ introduce Francesco Bachis)

24 febbraio/

➢ 3 La dimensione culturale: ideologia, totalitarismo, imperialismo, colonialismo, discriminazione, persecuzione

(Valeria Deplano/Alessandro Pes)

17 marzo/

➢ 4 Conferenza musicale. Il fascismo descritto dalla canzone popolare

(Sergio Durzu/Roberto Deiana)

28 marzo/

➢ 5 I luoghi del fascismo. Memoria, politica, rimozione

(Lucia Ceci/Giorgio Lucaroni)

14 aprile/

➢ 6 Il fascismo visto attraverso il cinema. Proiezione film

(Laura Stochino/Giulia Mazzarelli)

28 aprile/

➢ 7 Immagine e propaganda del fascismo

(Gianmarco Mancosu)

19 maggio/

➢ 8 Neofascismo: permanenze e mutazioni

(Claudio Vercelli)

📌 Il 23 aprile, nella sala consiliare del Comune capoluogo sardo alla presenza del presidente dell’aula, Edoardo Tocco, del sindaco della città modenese, Umberto Costantini, del vicesindaco Salvatore Francioso e dell’assessore alla cultura, Carlotta Acerbi è stato celebrato il gemellaggio Cagliari-Spilamberto in memoria del partigiano Nino Garau (nome di battaglia “Geppe”). Hanno presenziato i consiglieri di Cagliari Andrea Dettori, Antonello Angioni e Matteo Lecis Cocco Ortu.

Studentesse e studenti di istituti superiori di Spilamberto, del Convitto Nazionale Cagliari e del Liceo Classico Statale “G.M. Dettori”, guidati dalle insegnanti Laura Stochino e Tiziana Pompei, hanno presentato i risultati di laboratori didattici effettuati in classe sulla figura del combattente antifascista Garau e affrontato i temi delle libertà e dei diritti sanciti dalla Costituzione.

La famiglia del partigiano ha preso parte all’evento. Sono intervenuti il figlio di Nino, Dino Garau, e la giovane nipote, Francesca Nurra.

È stato ricordato che il 22 aprile 1945 la Brigata “Aldo Casalgrandi”, guidata dal cagliaritano Geppe, liberò la città di Spilamberto ricacciando le truppe tedesche prima dell’arrivo delle forze Alleate.

📌 Anche nel 2023 l’Issasco ha curato per Radio Rai Sardegna il ciclo di trasmissioni in lingua sarda A pustis de su connotu con la regia di Serena Schiffini e la conduzione di Francesco Bachis e di Walter Falgio. Grazie al tecnico del suono Paolo Consolidani e a tutti i suoi colleghi che si sono alternati alla regia.

Ci siamo interrogati, confrontati, incontrati con studiose e studiosi, lavoratrici e lavoratori, musicisti, giornalisti, insegnanti, fotografi, operatrici e operatori culturali, militanti, atlete, con la titolare di un’azienda agricola ecosostenibile. Con testimoni che hanno raccontato sprazzi di mutazioni della società sarda dal nostro punto di vista degni di nota.

Ci ha guidati la curiosità di indagare, ricercare, riannodare connessioni tra “su connotu” e la nostra contemporaneità, tra il vissuto e nuove mappe della conoscenza.

Il tutto senza prenderci mai troppo sul serio, con l’ironia e la leggerezza che rendono il lavoro sempre più morbido.

Sono stati ospiti: Ponziana Ledda, Marianna Virdis, Isabella Tore, Roberta Olianas, Francesca Loi, Tatiana Carzedda, Myriam Mereu, Roberto Milleddu, Matteo Leone, Andrea Dettori, Pietro Calvisi Carzina, Antonio Saba, Cicci Marcialis, Alberto Cabboi. E Jacopo Cullin.

Qui i podcast: https://www.raiplaysound.it/programmi/apustisdesuconnotu

📌 E’ stato presentato il libro Dall’esilio in Sardegna alle istituzioni del Regno a Macomer il 22 settembre (https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=703861931785851&id=100064861503486&mibextid=WC7FNe) e il volume di Eros Francescangeli, Un mondo meglio di così. La sinistra rivoluzionaria in Italia (1943-1978) Viella (https://www.viella.it/libro/9791254693223) a Sassari il 24 novembre.

Quest’ultima iniziativa è stata inserita in un ciclo di incontri intitolato Lotte sociali, sinistra rivoluzionaria, e strategia della tensione nell’Italia repubblicana (https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=714237637414947&id=100064861503486&mibextid=WC7FNe) che ha previsto anche una conferenza di Claudia Pinelli (figlia di Giuseppe Pinelli https://g.co/kgs/8VNsweV) al Liceo scientifico “Mariano IV d’Arborea” di Oristano il 9 ottobre e due di Davide Conti (https://www.einaudi.it/autori/davide-conti/) il 29 novembre, al Convitto nazionale e all’associazione Antonio Gramsci a Cagliari (https://www.facebook.com/events/s/litalia-di-piazza-fontana-inco/1503973197033277/).

📌 Il 15 dicembre alla Biblioteca metropolitana di Cagliari “Emilio Lussu”, l’Issasco con l’Istituto storico di Modena, l’Anpi, l’Anppia, il centro di intervento teatrale “Il crogiuolo”, ha ricordato la figura del comandante partigiano Nino Garau in occasione della quarta giornata di studi a lui dedicata.

L’evento è stato ancor più importante perché nel 2023 ricorreva il centenario della nascita del combattente (12 dicembre 1923).

La relazione principale è stata affidata a Claudio Silingardi dell’Istituto storico di Modena sul tema, “Il movimento partigiano nel dopoguerra: impegno, repressione, riconoscimento”.