Verso il 25 aprile: Caccia ai nazisti,
il procuratore Marco De Paolis a Cagliari
Lunedì 31 marzo alle ore 17, nella sala consiliare del Comune di Cagliari, si è tenuta la presentazione del volume Caccia ai nazisti (Rizzoli, 2023 – nuova edizione 2025) di Marco De Paolis.
Dopo i saluti del presidente del Consiglio comunale di Cagliari, Marco Benucci, insieme all’autore, Procuratore Generale militare presso la Corte d’Appello, uno dei maggior esperti di istruttorie sui crimini di guerra in Europa, sono intervenuti la presidente del Tribunale di Sorveglianza di Cagliari, Maria Cristina Ornano, e il professore di Storia contemporanea all’Università di Cagliari, Alessandro Pes. Le studentesse e gli studenti delle classi 5E e 5F del Liceo classico europeo del Convitto nazionale di Cagliari hanno preso parte all’iniziativa.
Ha promosso l’evento l’Issasco.

Presentazione Caccia ai nazisti Comune di Cagliari
De Paolis ha raccontato oltre quindici anni di attività giudiziaria, a partire dal 2002, durante la quale, in qualità di Procuratore militare di La Spezia, riapre i fascicoli dimenticati dal 1960 nel cosiddetto “armadio della vergogna”. Indagini, più di mille rogatorie internazionali, processi, condanne a carico di decine di criminali di guerra nazisti e fascisti, responsabili delle stragi di civili consumate in Italia tra il 1943 e il 1945: Marzabotto, Sant’Anna di Stazzema, Civitella in Val di Chiana, solo per citare i luoghi degli eccidi più sanguinosi dove hanno perso la vita anche centinaia di donne, bambini, anziani.
I procedimenti penali istruiti sono stati 500, le indagini hanno riguardato crimini violenti e reati di omicidio che hanno causato quasi 7000 vittime. I nazisti rinviati a giudizio sono stati 79, i processi celebrati 17 contro i responsabili di 2.601 uccisioni, 57 le condanne di primo grado all’ergastolo. «Mi era ormai chiaro di avere un obbligo morale, un doppio imperativo etico – scrive De Paolis – saldare un debito con migliaia di familiari delle vittime innocenti per la mancata giustizia loro dovuta. E poi saldare il conto con i responsabili, con gli assassini, dando un nome ai colpevoli. Cercare, trovare, portare alla sbarra gli autori di inaudite atrocità, dichiarando formalmente, con il sigillo della giustizia, la loro colpevolezza».
Si ringrazia il Comune di Cagliari per il patrocinio, per la cortese collaborazione e per l’ospitalità.